Sestino si trova nella Valtiberina Toscana, in provincia di Arezzo. Sestino è un’antica terra da sempre calcata da popoli che risalendo fiumi, Foglia e Marecchia, vi transitavano lasciando tracce del loro passaggio. Tribù protostoriche, Etruschi, Piceni, Umbri, Galli Senoni e poi Romani hanno forgiato la storia del piccolo borgo.
A Sestino si può visitare l’Antiquarium nazionale, un museo archeologico che conserva un’importante raccolta di iscrizioni dedicatorie e funerarie, di particolare interesse quelle legate alla potente famiglia locale dei Volusenii. Tra le sculture si può ammirare una Afrodite proveniente forse dalle terme, una testa colossale di Augusto, una statua di giovinetto e un monumento funerario circolare di stile ellenistico, decorato con testine a rilievo. Da visitare anche la chiesa di San Michele, in località Casale. La chiesa fu edificata nell’area di un insediamento romano, testimoniato dai numerosi reperti rinvenuti, tra cui il coperchio di un sarcofago adattato a gradino di fronte all’ingresso della chiesa. Sono presenti anche simboli tipici del repertorio romanico, come la croce greca, le mammelle (simbolo di fertilità), la stella a cinque punte e figure di animali. La chiesa di San Gianni si trova invece in località San Gianni ed è documentata dal 1297, ma la sua fondazione sembra essere più antica. Interessante è anche la Pieve di San Pancrazio a Sestino. La pieve risale al IX-X secolo, sul luogo anticamente occupato dagli edifici romani della Curia Augusta. Dell’edificio originario rimane la cripta, con pareti animate da archetti ciechi e colonne con capitelli d’influenza ravennate e frammenti scultorei di epoca altomedievale. Di particolare interesse è l’altare maggiore in arenaria, risalente al 1259, che poggia su un cippo romano del 374.
Dal punto di vista naturalistico interessante è la riserva naturale del Sasso di Simone, un enorme blocco di roccia calcarea che si trova sulle montagne dell’Appennino riminese. La riserva è stata istituita nel 1996 e occupa una superficie di 1.604 ha.