San Bartolomeo 2016, da venerdì 26 a domenica 28 agosto, le fiere di merci e bestiame
“E’ bello quando una città si stringe intorno alla sua tradizione zootecnica” ha detto Raffaella Moretti del Servizio Veterinario della Asl Umbria 1, specificando che “l’opera della sanità pubblica spesso viene percepita come di mero controllo mentre il nostro fine è valorizzare nella sicurezza la cultura zootecnica e l’amore per gli animali”.
L’itinerario di san Bartolomeo 2016 abbraccia il centro storico con le Fiere delle merci, da venerdì 26, in via N. Sauro, via XI Settembre, via M. Angeloni, Piazza Matteotti, Piazza Fanti, Corso Cavour, Piazza Gabriotti, Corso Vittorio Emanuele, e la Fiera del Bestiame, sabato 27 e domenica 28, a parco A. Langer. Concerti e finger food accompagneranno i visitatori fino alla domenica quando, alle 21.00 è prevista la Tombola di san Bartolomeo in Piazza Garibaldi. La pro loco di Piosina la domenica mattina proporrà attività folcloristiche e le degustazioni di prodotti della campagna. Uno spazio sarà riservato come sempre ai mestieri antichi, carbonaio, intagliatore, fabbro, oltre a canestraio e l’impagliatore di sedie, lavorazione pietre dure. Le donne della famiglia contadina prepareranno sul posto le tagliatelle e ne proporranno l’assaggio di “fatte in casa”, con sugo contadino.
“Particolarmente significativa” hanno sottolineato sindaco ed assessore “è la presenza della fattoria sociale di Fuscagna, gestita dalla cooperativa La Rondine nella quale sono impegnati i ragazzi del centro diurno del Flauto Magico e della struttura residenziale di Villa Igea, l’Alberto di Zaccheto con i prodotti orticoli biologici e la Fattoria della Pecora Dora, in collaborazione con le fattorie didattiche della zona.
“La conclusione dei lavori in Piazza Gabriotti e Prato ha permesso di tornare al perimetro originario e di confermare tutte le tipologie merceologiche apprezzate da visitatori, a partire da specie curiose come le lumache, di un’azienda locale, che, nata quasi per caso, sta rivelandosi un allevamento remunerativo e di soddisfazione” ha concluso Carletti, sottolineando che “la rimonta delle Fiere di agosto con 50 stand in più non deve essere sottovalutata dal momento che si svolgono in concomitanza con altre fiere di località balneari, più appetibili per gli operatori. Ormai San Bartolomeo si candida ad assumere la rilevanza delle fiere di San Florido”.