“Borghi più belli”– Presidente Primi: “Pronti a farci carico del rilancio del prodotto Italia nel mondo”
Si è caricato di un doppio significato il primo Consiglio direttivo del 2017 del club Borghi più belli d’Italia, ospitato giovedì a Palazzo Corgna di Castiglione del Lago. Proprio in questa sede l’associazione muoveva i suoi primi passi esattamente quindici anni fa. In più si è trattato della prima riunione che faceva seguito alla recente proclamazione del 2017 quale Anno dei borghi, voluto dal Ministero dei beni culturali. Una sorta di riconoscimento indiretto anche allo sforzo e ai risultati conseguiti in questo arco di tempo dal Club presieduto dal castiglionese Fiorello Primi.
Dal nucleo iniziale di 50 borghi oggi il Club, altamente selettivo, conta quasi 270 associati, tra cui 20 siti Unesco che di diritto ne fanno parte. Ma le richieste per essere ammessi pervengono continuamente e la lista d’attesa è lunga, in quanto per volontà dell’assemblea si è scelto di non oltrepassare il limite numerico di 250. “La nostra è un’associazione molto ambita – spiega Primi – tanto che alla prossima assemblea generale, a giugno a Castelsardo, si dovrà discuterà sull’ipotesi di rivedere i limiti di ingresso”.
“2017 Anno dei borghi” per il Club significa, come sottolineato dallo stesso presidente rivolgendosi ai 13 delegati che costituiscono il direttivo, l’avvio di un percorso di lungo respiro. Del resto, le criticità nella promozione dei piccoli centri sono molte, acuite negli ultimi mesi dall’emergenza terremoto. “La nostra Associazione – ha su questo punto dichiarato Primi – è pronta a farsi carico del rilancio del prodotto turistico italiano nel mondo, puntando a far emergere uno spaccato del paese alternativo alle grandi e spesso inflazionate mete. C’è un’Italia minore dalle risorse straordinarie che merita di essere valorizzata e che ha le potenzialità per dare nuovo ossigeno al comparto in sofferenza e far tornare il paese altamente concorrenziale”.
Intanto, di fronte all’emergenza sisma, il Club non se ne è stato con le mani in mano. Giovedì è stata l’occasione per comunicare la chiusura della compagna di solidarietà a favore di Amatrice, i cui proventi saranno utilizzati per dotare di una cucina l’Istituto alberghiero della città. Ora l’attenzione dei Borghi più belli d’Italia si sposta sui centri della Valnerina, quali Norcia, Preci e Visso, a favore dei quali è stata annunciata una nuova campagna di raccolta fondi.
All’ordine del giorno del Consiglio direttivo anche la programmazione 2017 degli eventi e delle partecipazioni alle fiere internazionali. Tra gli appuntamenti più significativi del 2017 vi sono la Regata velica di Cefalù, La notte della musica e La notte romantica di giugno, il Festival del cinema di Montone, il Festival delle acque interne di Rovere a settembre. Previste inoltre trasferte oltre confine a San Francisco, Berlino, Madrid, Monaco, Houston e Boston.
Ad accogliere i membri del direttivo c’era il sindaco di Castiglione del Lago, Sergio Batino che ha avuto parole di apprezzamento nei confronti dell’Associazione, a suo parere “unico club di prodotto che in questo momento sta operando concretamente in Italia. State facendo un lavoro straordinario – ha dichiarato – e ne abbiamo riscontri continui. L’auspicio è che la vostra voce possa incidere anche su questioni più pregnanti in modo che questa parte d’Italia possa essere ascoltata maggiormente”.
In rappresentanza della Regione Umbria è intervenuto Stefano Fodra che ha definito quella dei Borghi “una delle intuizioni più felici di questo paese che ha contribuito a portare gli aspetti migliori dell’Italia nel mondo”.