CICLO DELLE PIETRE
Escursione che ci farà camminare sugli antichi sentieri utilizzati dai partigiani durante il secondo conflitto mondiale fino a condurci a quella che per lungo tempo fu la loro “base” in località Seccaroni.Questi edifici ormai abbandonati sono collocati in ambiente assai isolato all’interno dell’incontaminata Alpe della Luna, Riserva Regionale Naturale che ha conservato un aspetto selvaggio. Seguendo questi antichi sentieri arriveremo poi alla Buca della Tabussa, importante grotta della zona.
Per chi parte da Perugia, ritrovo alle ore 8.15 da Ponte San Giovanni, Piazza del Mercato
Per chi parte da Arezzo ritrovo alle ore 8.45 Bar dello Stadio ( sarà possibile fare colazione).
Ultimo ritrovo alle ore 9.30 presso uscita della superstrada Sansepolcro sud – bar Santioni
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 10 EURO SOCI,12 EURO NON SOCI PER SERVIZIO GUIDA (l’escursione sarà a cura di Guide Ambientali Escursionistiche abilitate ai sensi LR 86/2016, i partecipanti saranno coperti da assicurazione).
SCHEDA TECNICA
Difficoltà: EE
Dislivello positivo:604 metri
Distanza: 15 Km
Tempo di percorrenza: 5,30 ore escluse le soste
ISCRIZIONI:a animepioniere@gmail.com oppure Laura 328/3641855 (parteciperò su Facebook non costituisce iscrizione).
INDICAZIONI: pranzo al sacco, scarpe da trekking e abbigliamento a strati consono a luogo e stagione, borraccia d’acqua e mantella antipioggia, crema solare.
DESCRIZIONE: L’escursione si svilupperà all’interno della Riserva Regionale Naturale dell’Alpe della Luna, i cui boschi sono dominati da faggete, in cui compaiono orgogliosi i Taxus Baccata e i vecchi agrifogli, non mancano le praterie che hanno conservato aspetti floristici particolari e le formazioni rocciose che caratterizzano questa zona. In questo scenario che fu baluardo della Linea Gotica fu attiva l’importante banda partigiana “Eduino Francini”, Essa radunò gli antifascisti biturgensi, composta da più di 30 elementi si rese protagonista di svariate azioni di sabotaggio, ma fu anche vittima di un perfido tradimento e conseguente feroce rappresaglia a Pian delle Capanne e altre zone dell’Alpe.
Infine, giungeremo alla Grotta della Tabussa, nascosta tra i boschi fuori sentiero che protegge un prezioso tesoro, il Geotritone un anfibio endemico dell’Appennino centrale e settentrionale.