Monterchi, in provincia di Arezzo, nell’alta Valtiberina toscana, è conosciuto principalmente per la Madonna del parto, lo straordinario affresco rinascimentale di Piero della Francesca dipinto tra il 1455 e il 1465 in onore di sua madre, Romana di Perino da Monterchi. L’affresco, inizialmente destinato alla Cappella di Santa Maria di Momentana, è attualmente conservato nel Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca.
Antico borgo medievale, Monterchi conserva il suo fascino e la sua storia grazie alle tranquille stradine, alle piazzette, alle piccole botteghe e ai caratteristici punti di ristoro. Circondato da boschi e da antiche pievi medievali, sorge su una collina, il Monte d’Ercole, una posizione panoramica dalla quale si possono ammirare bellissimi panorami.
Monterchi è celebre principalmente per l’affresco della Madonna del Parto di Piero della Francesca, conservato all’interno dell’omonimo museo. L’affresco venne realizzato nella città natale della madre dell’artista intorno al 1445 e venne riportato alla luce nel 1888. All’interno del museo Madonna del Parto si trova anche una mostra che illustra le varie fasi delle tecniche del restauro.
Da visitare è anche il Museo di pesi e misure, uno dei musei più curiosi del Centro Italia. Il Museo di trova all’interno nel cinquecentesco palazzo Massi: un’interessante e ampia raccolta di strumenti di tutte le epoche per la misurazione dei più svariati pesi, dalle gigantesche stadere dei secoli passati alle bilance di precisione per gli esperimenti scientifici. Monterchi è anche famoso per le sue numerose iniziative culturali, artigianali e folkloristiche come la Sagra della Polenta in autunno. Da giugno a settembre si apre la stagione concertistica con i “Concerti in giardino”, presso il Museo della Madonna del Parto.