Anghiari, in provincia di Arezzo, si trova nella Valtiberina toscana. È inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è Paese Bandiera Arancione e Città Slow (città del buon vivere). L’antico borgo di Anghiari è celebre per il fatto di essere stata teatro della Battaglia combattuta nell’anno 1440 tra i Fiorentini e i Milanesi e, successivamente, dipinta da Leonardo da Vinci.
Anghiari, grazie alle mura duecentesche, alle torri, alle piazzette e ai vicoli con le botteghe antiquarie, conserva l’atmosfera dei borghi medievali. Ideale da visitare in ogni periodo dell’anno, è ricca di iniziative culturali, musei e chiese, che conservano prestigiosi capolavori di pittura e di scultura. Inoltre, grazie alla sua posizione, Anghiati, gode di un bellissimo scenario dell’Alta Valle del Tevere e di panorami mozzafiato.
Numerose sono le Chiese da vistare ad Anghiari: la Chiesa di Sant’Agostino, le cui origini sono legate al passaggio di Thomas Becket, Cancelliere di Enrico II d’Inghilterra ed Arcivescovo di Canterbury; la Chiesa di San Bartolomeo, le cui origini risalgono probabilmente al 1105. All’interno conserva due sculture lignee di grande rilevanza storico-artistica: la Madonna con bambino attribuita a Tino di Camaino, risalente al 1317 ed un Crocifisso della fine del XIII secolo. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, edificata fra il 1628 ed 1740, ospita all’interno la Madonna delle Grazie, terracotta invetriata della bottega di Andrea della Robbia. Altre opere di notevole interesse sono due dipinti del pittore fiorentino Giovanni di Antonio Sogliani: la tavola con l’Ultima Cena e la Lavanda dei piedi. Sopra l’altare si trova la tavola con la Deposizione dalla Croce (1515) di Domenico di Bartolomeo Ubaldini detto il Puligo, ricordata da Vasari come “dell’opere sue la migliore”. La Chiesa di Santa Maria Maddalena, edificata tra il 1637 e il 1746, presenta all’interno una decorazione a stucco tardobarocco e sulla volta si trova un affresco seicentesco con l’Apparizione di Cristo alla Maddalena. Infine la Chiesa di Santo Stefano, un tempietto risalente ai VII-VIII secoli, con evidenti caratteri d’influenza bizantino-ravennate. All’interno conserva una preziosa tavola quattrocentesca con la Madonna con Bambino e Santi del pittore fiorentino Domenico di Michelino.
Da visitare ad Anghiai è sicuramente il Museo della Battaglia e di Anghiari, situato presso l’antico Palazzo Marzocco. All’interno del museo sono esposte selezioni di alcune delle più importanti collezioni del territorio. Dalla Preistoria al 1700, dagli strumenti litici dell’Homo neanderthalensis fino alle armi da fuoco costruite nel XVIII secolo. La parte principale del percorso espositivo è quella dedicata alla Battaglia di Anghiari, che racconta dell’incompiuta rappresentazione pittorica di Leonardo da Vinci e l’importanza storica della battaglia. All’esterno delle mura si può visitare il complesso settecentesco di Palazzo Corsi, fatto costruire da Benedetto Corsi tra il 1777 e il 1794: ne fanno parte il Palazzo, oggi sede della Biblioteca ed Archivio Comunale, la Cappella votiva e il Teatro.
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